IMPIANTO DI CLAUDIO DEL TINTO
Descrizione:
PREAMPLIFICATORE FORMA E FINALE STELLA STRATEG MODIFICATI CON SUBLIMA STONES E LACCA JIVA
Forse non tutti conoscono il marchio Strateg, fondato nella metà degli anni 80 di cui possiedo un sistema completo di pre+finali e diffusori Cyan e che ho scelto per la personale caratteristica di suono molto vicino al mio ideale. Per nostra fortuna (e per le nostre tasche) nasce da alcuni anni l'hi fi alternativo che percorre strade diverse per raggiungere gli stessi obiettivi di alta fedeltà. Alex Cereda rappresenta oggi un valido esponente. Sue sono le famose Sublima Stones che sono in apparenza dei semplici dischi di colore chiaro, ma quando si appoggiano sui componenti hi fi si nota un sensibile aumento di qualità sonora. Puliscono i componenti dalle spurie e interferenze che causano spesso una colorazione al suono senza alterare le armoniche e addirittura risaltandole. La cosa più significativa è che un sistema economico trattato con queste Stones e con la lacca Jiva può upgradare fino a raggiungere un'impianto più costoso e non di poco! Possiedo oltre alle casse Cyan gli amplificatori Forma(pre) e Stella(finale) della Strateg di costruzione monofonica ma assemblati in un solo chassis. Il suono è genuino, scolpito, corposo, pieno di dinamica e di impatto ma la versione doppio mono Reference one suona più rifinita, più trasparente, più tridimensionale e analogica. Il problema è che per passare ad un sistema superiore sul nuovo avrei dovuto spendere almeno come differenza 30.000 euro!!! ...e per fortuna ho incontrato il sig. Cereda.
Mi sono fatto una bella scorta di lacca e di stones e ho potuto così iniziare i miei lavori. Devo precisare come si vede dalle foto che gli apparecchi Strateg sono ben costruiti e belli da vedersi più aperti che chiusi. Prima della 'cura interna' ho inizialmente fatto delle prove appoggiando le stones medie sopra gli ampli e ho iniziato a notare così delle differenze ma non significative; era come se il suono si fosse asciugato, come sbiadito. Invece spostandole più dietro vicino ai cavi di alimentazione (sia il forma che il stella ne hanno cablati due!) l'effetto era chiaramente maggiore con più netta trasparenza e definizione. Questo deve far capire che le Stones (che non sono pietre) di Cereda in alcuni punti sono più efficaci di altri, quindi consiglio caldamente di fare le prove prima di trovare una collocazione definitiva. Però stranamente a differenza di altre amplificazioni che ho provato, sugli apparecchi del marchio Strateg le Stones o andavano o non andavano, ossia erano molto più sensibili alla collocazione, ad eccezione delle più potenti maxi stones. A questo punto ho pensato che la cosa migliore da fare per compensare il tutto era laccarle, e così ho fatto. Le stones laccate sono più potenti e esaltano le armoniche e la veridicità del suono riducendo il problema dell'orientamento. Dopo diverse prove ho individuato i punti dove le pietre miglioravano significamente il suono, e conseguentemente le ho incollate come si vede nella foto. Due maxi per ogni apparecchio più diverse medie completamente laccate. Prima di richiudere ed ascoltare il tutto ho dato una goccia di lacca per ogni punto di saldatura e ho laccato pure le prime sorgenti dei disturbi ossia i trasformatori. Ho acceso e subito ho notato un'aumento della qualità sonora, stage più in alto e ampio, più aria e vivacità negli strumenti, complessivamente un livello sonoro più equilibrato con meno asprezze sulle alte frequenze. Incredibilmente certe registrazioni che prima sentivo confuse e 'squadrettate' in special modo nell'estremità sinistra o destra del canale dopo il restauro apparivano più definite e e nitide. Preso dall'entusiasmo dopo un po' di tempo ho riaperto i due chassis e ho fatto un più pesante intervento durato quasi due mesi! (ovviamente lavorandoci in media un'oretta al giorno). Una tortura e sono pure arrivato ad un punto in cui ho detestato l'ascolto perfetto... per fortuna dopo l'inferno mi sono trovato nel paradiso, dirò dopo il perché. Illustro gli ultimi interventi fatti;l accatura interna di tutto il telaio, di tutti i fili elettrici, delle piste dei circuiti e dei condensatori, laccatura delle prese interne dei cavi di segnale e di potenza. Ho dato questa volta diverse mani di lacca fino ad ottenere un colore marrone-beige omogeneo. Ma non solo... ho laccato internamente le prese iec sia dei cavi di alimentazione che di quelli degli ampli. Poi un fatidico giorno ho acceso le apparecchiature; dopo i primi secondi suonavano meglio che a regime!!! Il rumore meccanico del finale che dopo il primo intervento si era assopito è completamente sparito! Allora mi sono detto: dove andremo a finire? Poi c'è stata inaspettativamente una fase 'calante' il suono da una grande nitidezza e contorno si è un po' spento e ammosciato, teniamo presente però che le elettroniche sono rimaste spente per diverso tempo, e che dovevano adattarsi elettricamente alle pesanti modifiche. Ho dovuto aspettare un rodaggio di ben 6 ore, ma poi è successo il finimondo... Il suono ha acquistato uno spessore tale che sembrava che ci fosse più carne sul fuoco, quindi maggiore corposità, a tal punto che si percepiva oltre al cantato la corporatura della persona in quanto si percepivano maggiormente le frequenze medio-basse con conseguente miglioramento dei strumenti a fiato tipo gli oboi. Orchestrazione più limpida... Anche il pianoforte, strumento assai importante per le prove, risaltava a tal punto che si percepiva il suono fino alla parte bassa del legno dando l'impressione di vederselo davanti. Assoluta trasparenza e forme strumentali percepibili 'matericamente' nello spazio nelle tre dimensioni, senza colorazioni, anzi più neutre e armoniche. In una sola parola via i veli dalla registrazione, le casse non ci sono più se non una musica ancora più emozionate e naturale. Una musica in una sola parola Live sia classica che rock. Che chitarre elettriche realistiche! Una cosa importare da dire che la Lacca Jiva e Stones non cambiano la caratteristica timbrica delle elettroniche ma le migliorano! Quindi un sistema di marca che può essere Strateg come Audio Note rimarrà sempre un sistema di marca ma più evoluto (di bigliettoni da 500 euro in più)! Nulla da invidiare quindi al Reference one Strateg, anzi, un riferimento ancora più assoluto! Che posso dire di più? Provare per credere.
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